Servizio civile, Patriarca “Sia aperto anche ai ragazzi stranieri”

Dai parlamentari

«Il servizio civile rappresenta un’occasione di partecipazione alla vita sociale del nostro Paese dalla quale nessuno deve essere escluso. Un principio per il quale mi batto da tempo, sancito ora anche da questa importante sentenza.» Così il parlamentare modenese del Partito democratico Edoardo Patriarca commentando l’ordinanza recentemente emanata dalla Corte di Cassazione, secondo la quale il requisito della cittadinanza italiana sarebbe in contrasto con i principi di solidarietà e uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. Ecco la dichiarazione del deputato modenese Edoardo Patriarca:

“La recente sentenza della Corte di Cassazione non fa che dare ragione a coloro che in questi anni si sono battuti per l’apertura del Servizio civile anche ai giovani stranieri: secondo i giudici infatti il requisito della cittadinanza italiana è in contrasto con i principi di solidarietà e uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. Sarà la Corte Costituzionale ad esaminare ora la legittimità delle norme che impediscono agli stranieri di svolgere servizio civile. Non più di qualche mese fa il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nell’escludere gli stranieri anche dal testo di Riforma del Servizio civile, aveva annunciato che questo limite sarebbe stato superato con una legge ad hoc, ma da allora nessun passo è stato ancora fatto. Basterebbe reintrodurre nella legge di riforma del Terzo settore quei principi che già erano contenuti nel disegno di legge sul Servizio civile nazionale e universale, ma che da quella riforma sono stati appunto esclusi. Ribadisco il mio impegno personale perché quelle norme vengano reintrodotte prima della decisione della Consulta, evitando così che il contenzioso si riproponga nei prossimi bandi.”

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