Stati vegetativi, Morini “Garantire sostegni innovativi e di qualità”

Modena

«In materia di servizi a favore delle persone in stato vegetativo e delle loro famiglie la nostra Regione rappresenta un modello di eccellenza, ma molto si può ancora fare, per questo chiediamo che il Comune di Modena si dimostri ancora una volta attento a questo delicato tema nelle proprie scelte di politica locale» dichiara Giulia Morini, prima firmataria dell’ordine del giorno presentato in Consiglio comunale a Modena sull’assistenza a favore di persone in stato vegetativo o di minima coscienza in occasione della Giornata dei Risvegli che si celebra il prossimo 7 ottobre. Ecco la sua dichiarazione:

“Il 7 ottobre si celebra la Giornata dei Risvegli, un importante appuntamento che ci permette di ‘fare il punto’ sui servizi a favore delle persone in stato vegetativo e le loro famiglie – dichiara Giulia Morini, consigliere comunale e prima firmataria dell’ordine del giorno – la nostra Regione rappresenta un modello di eccellenza: la rete di servizi è capillare e strutturata, ma molto si può ancora fare. Si può partire dalle linee di indirizzo emanate dalla Conferenza Stato-Regioni nel 2011, nelle quali per la prima volta si parla di piena promozione della domiciliarità (anche in forme e modalità innovative), della necessità di ripensare il percorso del paziente dal momento dell’accesso all’ospedale fino al rientro a domicilio, della realizzazione di strutture specializzate che seguano la persona e la sua famiglia durante tutte le fasi. I pazienti e le loro famiglie necessitano della massima attenzione da parte della politica e delle istituzioni, per questo chiediamo che il Comune di Modena si dimostri ancora una volta attento nelle proprie scelte di politica locale.”