Ddl Lavoro, Vaccari “Tre emendamenti con consensi trasversali”

Dai parlamentari

La semplificazione della mole di lavori atipici che crea precarietà, il favore verso il contratto a tempo indeterminato che deve essere incentivato anche con misure economiche e fiscali e il possibile demansionamento in azienda legato alla concertazione con sindacati e imprese: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari è uno dei firmatari dei tre emendamenti, presentati dal senatore Francesco Verducci, che hanno raccolto un consenso trasversale tra le anime del Pd e che mirano a ricreare unità interna su un tema così delicato come quella della riforma del mercato del lavoro.

Il fine dichiarato è quello di raccogliere un consenso trasversale su un tema delicato come quello della riforma del mercato del lavoro e di cercare, quindi, di unire le diverse posizioni espresse dentro al Pd in vista anche della Direzione nazionale del partito che proprio di Jobs act discuterà all’inizio della prossima settimana. Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari è uno dei firmatari dei tre emendamenti presentati dal senatore Francesco Verducci che già hanno raccolto l’appoggio trasversale di parlamentari espressione di diverse sensibilità presenti nel partito. I tre emendamenti affrontano alcuni temi cruciali: “Riguardano, innanzitutto, la semplificazione delle forme contrattuali – spiega il senatore Vaccari – un modo per tentare di razionalizzare il numero abnorme di lavori atipici che sta condannando, soprattutto le generazioni più giovani, alla precarietà. Viene poi asserito un altro principio fondamentale: quello della prevalenza del contratto a tempo indeterminato. Nel testo dell’emendamento, infatti, si stabilisce il favore verso il contratto a tempo indeterminato come forma privilegiata di contratto di lavoro, anche prevedendo a tal fine appositi incentivi di carattere economico e fiscale. E, infine, il tema del possibile demansionamento in azienda che viene legato alla concertazione con sindacati e imprese”. Le tre proposte puntano direttamente al cuore della riforma e mirano a creare un punto di incontro unitario per tutto il Pd: “Deve essere il nostro Partito a fare quelle riforme che lavoratori e imprese stanno attendendo da troppo tempo – conferma Stefano Vaccari – per raggiungere questo risultato dobbiamo andare avanti tutti uniti e i principi sanciti con questi emendamenti, credo, possano davvero porsi al servizio del Paese e rilanciare l’occupazione, prima preoccupazione di tutti gli italiani”.

photo credit: UGArdener via photopin cc