Cciaa, Carpentieri “Non si disperda quanto fatto per le imprese”

Modena

«Cominciare a ragionare di una riorganizzazione che superi l’attuale contesto provinciale, permettendo di proseguire così nel percorso già intrapreso di razionalizzazione dei costi, ma non vanificare l’importante azione di supporto garantita finora al tessuto produttivo locale: questo il duplice obbiettivo che auspichiamo possa essere perseguito per il futuro della Camera di Commercio di Modena.» A dirlo è il consigliere comunale di Modena Antonio Carpentieri, intervenendo nel dibattito sulla riorganizzazione delle Camere di Commercio. Ecco la sua dichiarazione:

“In primo luogo bisogna partire dal presupposto che la Camera di Commercio, almeno per la realtà modenese, fa parte di un sistema che ha dato, e deve continuare a dare soprattutto in tempi come quelli che stiamo attraversando, un concreto sostegno alle imprese. Oggi più che mai le nostre imprese hanno necessità di una rete che le supporti. È importante evidenziare inoltre come il nostro ente camerale abbia negli ultimi anni già intrapreso decisi passi verso un suo efficientamento, operando in modo concreto sui costi relativi al personale, alla gestione di servizi e di funzionamento. Elementi cui va aggiunto anche il processo di accorpamento interprovinciale a cui si è cominciato a lavorare ben prima del recente intervento legislativo con il dl 90/2014 sulla Pubblica amministrazione. Un utile presupposto per ragionare di una riorganizzazione che superi l’attuale assetto della Camera di Commercio di Modena così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi e consideri un contesto territoriale ben più ampio che permetta di continuare a sostenere le imprese e l’economia del territorio con scelte mirate e condivise con le comunità locali.”

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