Scuola, Baracchi e De Lillo “Raggiunto un obiettivo importante”

Modena

«Un risultato che premia la determinazione con la quale il Partito democratico, ad ogni livello, ha lavorato per garantire le risposte più adeguate alle esigenze di studenti, famiglie e operatori. Mai è venuta meno la volontà di difendere un modello di scuola, il tempo pieno, così radicato nella nostra città. Certo, se come il Pd chiede da tempo, le scuole potessero già contare sull’organico funzionale alle esigenze dell’offerta formativa non avremmo da affrontare ogni anno questi problemi. L’auspicio è quello che la giusta attenzione dimostrata dal Governo verso la scuola, dopo le decisioni assunte in materia di edilizia e sicurezza, si possa concentrare quanto prima anche sul tema dell’organico.» I consiglieri comunali di Modena Grazia Baracchi e Carmelo De Lillo, promotori la scorsa settimana di una partecipata serata di confronto cui hanno preso parte tutti gli attori del mondo della scuola, plaudono l’annuncio dell’arrivo del personale necessario a garantire il tempo pieno nelle scuole della città. Ecco la loro dichiarazione:

“La partecipazione registrata la scorsa settimana dall’incontro che abbiamo organizzato per parlare di scuola con amministratori, insegnanti e genitori, dimostra, una volta di più, quanto questo tema sia sentito. L’assegnazione alla nostra provincia del necessario numero di insegnanti e unità di personale Ata a garantire il tempo pieno anche per il prossimo anno scolastico non può che destare soddisfazione. Un risultato che premia la determinazione con la quale il Partito democratico, ad ogni livello, ha lavorato per garantire le risposte più adeguate alle esigenze di studenti, famiglie e operatori. Mai è venuta meno la volontà di difendere un modello di scuola, il tempo pieno, così radicato nella nostra città. Certo, se come il Pd chiede da tempo, le scuole potessero già contare sull’organico funzionale alle esigenze dell’offerta formativa non avremmo da affrontare ogni anno questi problemi. Un modello, cioè, che nell’individuare il numero necessario di docenti per ogni istituto tenga conto di tutti i molteplici aspetti che contribuiscono al buon funzionamento di una scuola di qualità, inclusiva, in grado di accompagnare tutti i ragazzi ad accrescere le competenze indispensabili a farne cittadini consapevoli. L’auspicio è quello che la giusta attenzione dimostrata dal Governo verso la scuola, dopo le decisioni assunte in materia di edilizia e sicurezza, si possa concentrare quanto prima anche sul tema dell’organico.”

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