Unioni civili, Guerra “Su questi temi centralità è del Parlamento”

Dai parlamentari

«E’ giusto che il Governo riconosca l’importanza di una legge sulle unioni civili, ma continuo a ritenere che l’iniziativa su questi terreni debba essere principalmente del Parlamento, per evitare di giungere ad un ipotetico punto di mediazione al ribasso sconfessando una linea di riconoscimento di diritti ormai ampiamente acquisita nel nostro Paese e nella legislazione dei principali Paesi europei.» Lo afferma la senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, già viceministro con delega alle Pari opportunità del Governo Letta. Ecco la sua dichiarazione:

“Il dibattito in corso in Parlamento per dare finalmente al nostro Paese una legge sulle unioni civili che ci riallinei con il resto dell’Europa è stato fino ad ora positivo. La Commissione Giustizia ha lavorato proficuamente e si è giunti ad un testo unificato. Credo che sia giusto che questo tipo di tema venga affrontato dal Parlamento cercando il più possibile un sostegno trasversale tra le varie forze politiche e che vada quindi al di là di posizione di partito o di maggioranza di governo. E’ giusto che il Governo riconosca l’importanza di una legge in merito, ma continuo a ritenere, come ho sempre sostenuto anche quando avevo la responsabilità delle Pari opportunità, che l’iniziativa su questi terreni debba essere principalmente del Parlamento. Vista la polarizzazione delle posizioni ciò che sicuramente non è possibile fare è pensare di poter trovare un ipotetico punto di mediazione al ribasso perché questo vorrebbe dire sconfessare una linea di riconoscimento di diritti ormai ampiamente acquisita nel nostro Paese e nella legislazione dei principali Paesi europei.”