Sant’Agostino, on. Pini “I “frenatori” non sono solo a Roma”

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“Finché non smetteremo le polemiche a suon di carte bollate continueremo ad essere una città con un patrimonio culturale enorme che, per scelta di una piccola parte, non riuscirà mai ad essere valorizzato”: la parlamentare modenese del Pd Giuditta Pini interviene sull’ennesimo ricorso al Tar di Italia Nostra contro la realizzazione del nuovo Polo culturale al Sant’Agostino. Ecco la sua dichiarazione:

«In un momento in cui il Governo e il Paese finalmente tornano a parlare della Cultura come il vero “petrolio italiano” per uscire dalla crisi e far crescere il Paese, a Modena continuano le polemiche di Italia Nostra che chiede di fermare il progetto Sant’Agostino firmato da Gae Aulenti che rivoluzionerebbe il centro storico cittadino, riportando finalmente al centro, anche nel nostro comune, la Cultura e la Storia. Evidentemente i “frenatori” non sono solo a Roma: continuare a suon di ricorsi al Tar una polemica, che sembra interessare ormai solo i media, non giova né al progetto né a chi lo contesta. Moltissimi cittadini stanno aspettando l’apertura del nuovo Polo culturale, molti lavoratori hanno investito la loro formazione puntando anche sull’apertura del Nuovo Sant’Agostino. Modena merita di ripartire dalla valorizzazione della sua storia e della sua cultura, dal Festival della Filosofia al MEF, dall’apertura della nuova Galleria Civica al Nuovo Sant’Agostino. Finché non smetteremo le polemiche a suon di carte bollate continueremo ad essere una città con un patrimonio culturale enorme che, per scelta di una piccola parte, non riuscirà mai ad essere valorizzato. Modena merita di più».

(fonte fotografia: santagostino.modena.it/sago/)