Sassuolo, “Multe aumentate grazie ai varchi Ztl di Menani”

Dai Circoli

“Non c’è stato nessun invito alla Polizia municipale da parte del sindaco Pistoni a “far cassa” con le multe. L’incremento degli incassi era già stato previsto dalla Giunta Caselli”: il gruppo consiliare del Pd di Sassuolo smentisce le voci che vorrebbero il nuovo sindaco Claudio Pistoni impegnato a sanare parte del bilancio comunale con le sanzioni per violazioni del Codice della strada. Ecco la dichiarazione a firma del Gruppo consiliare Pd di Sassuolo:

«Quello sulle sanzioni per violazioni al Codice della strada è l’ennesimo giochino dell’ex amministrazione Caselli, che si sta affannando a far dimenticare quello che di negativo ha fatto. A nessuno fa piacere multare i cittadini e non è vero che la Polizia municipale da quando è sindaco Claudio Pistoni (un mese) sia stata spinta a far cassa con le multe. La previsione di raccolta di 1 milione e 200mila euro si basa sulle entrate della prima parte dell’anno e sul 2013, quindi sugli atti della Giunta precedente. L’aumento è causato soprattutto dalla scelta dell’ex assessore Menani, di installare le telecamere per la zona a traffico limitato (montate fra l’altro in modo approssimativo, come in via Mazzini dove il palo è alla rovescia, piantato in mezzo al marciapiede), mediante le quali nei primi sei mesi dell’anno sono state inviate ai sassolesi 2500 sanzioni. Già nel 2013 la giunta Caselli prevedeva di incassare 925mila euro, poi calati al momento di calcolare l’incasso reale, non per bontà dell’ex sindaco, ma a causa della normativa che da settembre 2013 prevede una riduzione della sanzione pari al 30%, in caso di pagamento entro 5 giorni. Ricordiamo poi che l’installazione delle telecamere, ha richiesto un investimento di 100 mila euro, prevedendo ovviamente un ritorno economico. Scelte fatte e oggi evidentemente rinnegate se si contesta una previsione di entrata che era ampiamente a conoscenza anche dell’Amministrazione precedente».

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