Vignola, Gasparini “Han provato a rovinarci la festa, senza esito”

Amministrative 2014

“Noi non andremo mai, telecamera alla mano, a rovinare una festa ai nostri avversari – il candidato sindaco di Vignola Giancarlo Gasparini deplora quanto successo alla festa in piazza organizzata nella serata di giovedì, ma al contempo rilancia in vista del voto di domenica: “Noi parliamo di politica, di idee per Vignola, tra la gente, guardandoci negli occhi, senza nasconderci dietro a videocamere, telefonini, blog o social network. Domenica i vignolesi, siamo sicuri, sapranno scegliere al meglio per il bene di Vignola”. Ecco la dichiarazione di Giancarlo Gasparini:

“Ieri sera io, Matteo Richetti, Palma Costi, i candidati delle liste che mi sostengono e -soprattutto- tanti, ma tanti, cittadini vignolesi perbene ci siamo ritrovati in centro per un momento di festa (che ripeteremo questa sera), molto sereno ed allegro, tra musica, chiacchiere e buon cibo tradizionale. Durante la serata ho ringraziato le tante persone presenti, tra cui il mio avversario notaio, perché vederlo lì dopo una campagna elettorale contraddistinta da continui attacchi a me, alla mia squadra, al mio partito, mi è parso un bel segnale distensivo in vista del voto di domenica. Ciò che io -e tutti gli altri ospiti- non immaginavamo era di trovare il notaio sorridente, circondato dai suoi alleati, i quali, videofonino alla mano, sono venuti sotto al palcoscenico a stuzzicare me e Matteo registrando tutte le nostre educate e puntuali risposte. Perché è questa la linea che abbiamo sempre tenuto in campagna elettorale: nessun insulto, nessuna offesa, nessuna parola sopra le righe, fino a quando, comprendendo il loro reale scopo, abbiamo pensato bene di salutare cordialmente l’allegra brigata, l’imbarazzato notaio, e di non prestarci più ad un’operazione puramente strumentale. Noi del Pd e della lista civica “La Vignola che Vogliamo” siamo persone che dell’educazione, dell’umiltà e del rispetto degli altri, qualunque sia il loro colore politico o di carnagione, fanno un vanto, perché i veri signori si vedono proprio in momenti come questi. Noi non andremo mai, telecamera alla mano, a rovinare una festa ai nostri avversari. Noi parliamo di politica, di idee per Vignola, tra la gente, guardandoci negli occhi, senza nasconderci dietro a videocamere, telefonini, blog o social network. Siamo profondamente amareggiati dall’atteggiamento che i nostri avversari hanno tenuto fin qui. Domenica i vignolesi sceglieranno se essere guidati da persone educate, umili, rispettose degli altri, trasparenti, unite da valori forti, alti, nobili, con un grande senso di appartenenza a una comunità; oppure da un gruppo di persone profondamente diverse da noi ed unite solo contro qualcosa o contro qualcuno. Vignola è la mia famiglia, la nostra famiglia. Vignola non merita questo! I vignolesi sono persone intelligenti, che guardandosi in fondo al cuore, sapranno scegliere al meglio per il bene di Vignola. A voi il giudizio, buon voto a tutti!”