“Ridurre lo spreco alimentare – una diversa politica europea” questo il titolo dell’incontro in programma per la sera di mercoledì 14 maggio al Baluardo della cittadella a Modena. A confrontarsi sul tema saranno l’onorevole Paolo De Castro, presidente uscente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo e candidato Pd alle prossime elezioni europee, il professore Andrea Segrè dell’Università di Bologna, ideatore del progetto Last minute market, e il candidato sindaco del centrosinistra Gian Carlo Muzzarelli. L’inizio della serata è fissato per le ore 21.00.

Solo in Italia lo spreco alimentare vale ogni anno 8,7 miliardi di euro, pari allo 0,57% del Pil nazionale. In tutta l’Unione europea nel solo 2010, anno a cui risalgono gli ultimi dati utili, si sono sprecati 89 milioni di tonnellate di cibo, pari 179 chilogrammi a persona. Questi i dati presentati lo scorso il 5 febbraio a Roma in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Cifre, secondo le stime, destinate ad aumentare ancora fino a raggiungere i 126 milioni di tonnellate nel 2020, con evidenti conseguenze sull’ambiente e preoccupanti ricadute per le popolazioni sia in ambito sanitario che socio-economico. Invertire questa tendenza dovrà dunque essere uno degli obbiettivi del Parlamento europeo, che si andrà ad eleggere il 25 maggio prossimo. Temi questi al centro dell’incontro dal titolo “Ridurre lo spreco alimentare – una diversa politica europea” in programma la sera di mercoledì 14 maggio al Baluardo della cittadella, in Piazza Tien an Men a Modena. A confrontarsi su questi argomenti saranno l’onorevole Paolo De Castro, presidente uscente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo e candidato Pd alle prossime elezioni europee, il candidato sindaco del centrosinistra a Modena Gian Carlo Muzzarelli, insieme al professore Andrea Segrè dell’Università di Bologna, ideatore del progetto Last Minute Market, che con i suoi numerosi progetti attivi su tutto il territorio nazionale rappresenta, da oltre 10 anni, un esempio efficace di contrasto allo spreco alimentare, con il recupero di beni invenduti o non commercializzabili a favore di enti caritativi.

L’inizio della serata è fissato per le ore 21.00.