Un incontro pubblico sui temi della scuola e della cultura, un aperitivo con il candidato sindaco Gasparini per parlare delle tematiche che più interessano il quartiere di Pratomavore/Bettolino, un’Assemblea del Pd, aperta a elettori e simpatizzanti, per presentare ufficialmente la lista dei candidati al Consiglio comunale: sono numerosi e diversificati gli appuntamenti organizzati a Vignola, tra martedì 6 e mercoledì 7 maggio, in vista delle amministrative del 25 maggio.
Fitto calendario di appuntamenti per il candidato sindaco di Vignola Giancarlo Gasparini, sostenuto dal Pd e dalla lista civica “La Vignola che vogliamo”, e i candidati al Consiglio comunale. Martedì 6 maggio, al Teatro Cantelli, nel centro storico di Vignola, si terrà un incontro pubblico dedicato ai temi della scuola e della cultura. Inizio alle ore 20.45. Mercoledì 7 maggio, invece, è in programma un doppio appuntamento: alle ore 19.00, nella piazzetta di via Venturina, è fissato un aperitivo con il candidato sindaco Giancarlo Gasparini per parlare con i cittadini dei problemi e delle tematiche relative al quartiere di Pratomavore/Bettolino. Dalle 21.00, invece, presso il Teatro Cantelli, è programmata la presentazione della lista dei candidati Pd al Consiglio comunale, che si terrà nel corso di un’assemblea degli iscritti aperta a tutti gli elettori e simpatizzanti del Partito democratico vignolese. Giancarlo Gasparini, la segreteria del Circolo Pd e il comitato elettorale hanno lavorato in queste settimane per predisporre il programma politico e la lista dei candidati al Consiglio comunale. “È stato un lavoro lungo e paziente – spiega Rossella Masetti, portavoce del Circolo Pd di Vignola – condotto seguendo due direttrici: elaborare le soluzioni migliori da proporre ai cittadini per affrontare i problemi e le sfide che Vignola; selezionare le personalità e le competenze più idonee per portare avanti il nostro progetto di città. Nella composizione della lista per il consiglio comunale – prosegue Rossella Masetti – abbiamo tenuto conto dell’esigenza di rinnovamento che si avverte a tutti i livelli della politica italiana, dal Governo nazionale fino alle amministrazioni degli Enti locali. Abbiamo, poi, voluto dare rappresentanza alle categorie sociali di riferimento, dal mondo del lavoro e delle imprese alla scuola, dalla cultura all’associazionismo. Infine, ci siamo basati sulle competenze e le professionalità che i vari candidati potevano mettere in campo. Il risultato è una lista plurale e profondamente rinnovata, composta da persone nuove, fresche, dinamiche, con il desiderio di mettersi in gioco e di contribuire al benessere e allo sviluppo della propria comunità”.
