“Due parole sulle dimissioni in bianco: mai più”: è questo il titolo dell’iniziativa pubblica organizzata per il tardo pomeriggio di lunedì 14 aprile, in città, dalla Conferenza provinciale delle donne democratiche. Interverranno, tra gli altri, la relatrice della proposta di legge Patrizia Maestri e il componente della Commissione Lavoro della Camera Davide Baruffi. “Secondo i dati Istat – spiega la coordinatrice delle Democratiche modenesi Caterina Liotti – sarebbero ben 2 milioni i lavoratori, ma soprattutto, le lavoratrici che, al momento dell’assunzione, sono stati costretti a sottoscrivere un foglio con la data in bianco delle proprie dimissioni. Una pratica troppo a lungo tollerata nel nostro Paese, che pesa soprattutto su donne e giovani, gli elementi più deboli e ricattabili del mondo del lavoro”.

E’ l’uovo di Colombo – un modulo numerato in maniera progressiva e con data certa – ma introdotto dal Governo Prodi, è stato cancellato dal successivo Governo Berlusconi e ripristinato in maniera troppo farraginosa dal Governo Monti. Ora la nuova proposta di legge contro le cosiddette “dimissioni in bianco” è stata approvata dalla Camera e attende solo il successivo passaggio al Senato. Di questo tema, di strettissima attualità in un momento di crisi come quello attuale, si parlerà lunedì 14 aprile, a Modena, nel corso di un’iniziativa organizzata dalla Conferenza provinciale delle donne democratiche. “Secondo i dati Istat – spiega la coordinatrice delle Democratiche modenesi Caterina Liotti – sarebbero ben 2 milioni i lavoratori, ma soprattutto, le lavoratrici che, al momento dell’assunzione, sono stati costretti a sottoscrivere un foglio con la data in bianco delle proprie dimissioni. Una lettera che è stata spesso utilizzata per aggirare le norme sui licenziamenti, in particolare quelle che vietano il licenziamento della lavoratrice madre nel primo anno di vita del bambino. Una pratica troppo a lungo tollerata nel nostro Paese, che pesa soprattutto su donne e giovani, gli elementi più deboli e ricattabili del mondo del lavoro”. Il titolo dell’iniziativa che si terrà al Café Livre di via Emilia centro, a Modena, a partire dalle ore 18.00, è “Due parole sulle dimissioni in bianco: mai più”. Parteciperanno la deputata Pd Patrizia Maestri, relatrice della proposta di legge, il deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera, la segretaria provinciale della Cgil Tania Scacchetti, in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil, Maria Elisa Gagliani dell’area Relazioni industriali e lavoro di Confindustria e Mara Masini della Commissione Pari opportunità di Legacoop. “Il Parlamento è impegnato in queste settimane a varare riforme per sostenere crescita e lavoro – spiega l’on. Baruffi – Con questa proposta di legge, che mi auguro anche il Senato approverà rapidamente, abbiamo dimostrato che si possono rafforzare i diritti e nel contempo ridurre costi e burocrazia. Mi pare una iniziativa importante che tutela le persone più fragili nel mercato del lavoro, anzitutto donne e giovani”. Porteranno il loro saluto all’iniziativa il segretario cittadino del Pd Andrea Sirotti e il candidato sindaco del centrosinistra per Modena Gian Carlo Muzzarelli. Coordina i lavori dell’incontro Caterina Liotti a nome della Conferenza provinciale delle donne democratiche.