Governo, Liotti “Un grande passo in avanti per il nostro Paese”

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La coordinatrice delle Democratiche modenesi Caterina Liotti sottolinea le novità importanti della squadra di Governo messa a punto dal premier Renzi: “E’ un messaggio di speranza che apre le porte al futuro quello che arriva dal nuovo premier – dice Caterina Liotti – che non solo ha scelto di rappresentare in maniera completamente paritaria i generi all’interno della sua squadra, ma ha anche affidato alle donne ministeri importanti, storicamente assegnati ad una gestione maschile”. Ecco la sua dichiarazione:

«Uomini e donne in misura paritaria, di età diverse, con diverse esperienze e percorsi professionali alle spalle: la fotografia del nuovo governo Renzi, scattata questa mattina nel momento del giuramento, per la prima volta, restituisce l’immagine di un Governo specchio della società così come realmente è. E’ un messaggio di speranza che apre le porte al futuro, quello che arriva dal nuovo premier che non solo ha scelto di rappresentare in maniera completamente paritaria i generi all’interno della sua squadra, avvicinando per la prima volta, in questi termini, l’Italia ai Paesi europei più avanzati, ma ha anche affidato alle donne ministeri importanti, storicamente assegnati ad una gestione maschile. Primo tra tutti il Ministero della Difesa assegnato a Roberta Pinotti, passando per gli Esteri in mano a Federica Mogherini, fino al Ministero dello Sviluppo Economico affidato alla modenese Federica Guidi. Si tratta, fuori dalla retorica, di un grande passo in avanti per il nostro Paese, fin’ora ultimo nelle classifiche europee sulla parità di genere, e di un passo concreto che risponde a una delle richieste portate avanti con più determinazione in questi ultimi anni dalle donne del Pd: quello sulla parità di genere in politica e nelle istituzioni. Con la scelta della sua squadra il nuovo premier porta, già a livello dell’esecutivo, la prassi della democrazia paritaria, punto fondamentale per uno sviluppo equilibrato del Paese Italia, e punto su cui si concentra, proprio in questi giorni, l’attenzione trasversale di tante donne impegnate in politica che chiedono l’applicazione di una vera alternanza di genere nella versione definitiva dell’Italicum (anche attraverso la petizione ‘Noi ci siamo: uomini e donne per una vera rappresentanza di genere nell’Italicum’che si trova sul sito chance.org). Anche in questo senso la scelta di Renzi fa ben sperare e rafforza la nostra convinzione che la nuova legge elettorale debba rispecchiare in pieno questa nuova concezione della presenza femminile nella compagine politica. Finalmente, poi, con questa nuova composizione di governo, i concetti di “educazione e cura” (tradizionalmente affidate alle donne) e “potere effettivo” (da sempre in mano agli uomini), non sono più declinati a seconda del genere, ma mescolati ed affidati alle persone a seconda delle competenze che esprimono. Fatto che ci fa sperare, per il futuro, in un vero mainstreaming e cioè vera trasversalità delle politiche di pari opportunità di cui tutti i ministri, uomini o donne, si devono far carico».