Il dramma ucraino è approdato sul tavolo della Giunta provinciale grazie a un ordine del giorno presentato dal capogruppo Pd in Consiglio provinciale Grazia Baracchi. La Baracchi chiede all’amministrazione provinciale di intervenire, presso gli organi preposti, affinché si attivino tutte le strade che possano portare a fermare le violenze, ma soprattutto invita la Giunta ad attivarsi nei confronti della folta comunità ucraina modenese per consentire di mantenere i contatti con i familiari rimasti nel paese d’origine.

La comunità ucraina modenese conta oltre 4mila persone: non può lasciare indifferente nessuno quello che sta accadendo, in queste ore, nella ex repubblica russa. La capogruppo Grazia Baracchi, a nome del gruppo Pd in Consiglio provinciale, ha presentato in proposito uno specifico ordine del giorno. “Di fronte all’aggravarsi della situazione sociale e politica in Ucraina e al drammatico aumentare di morti e feriti per le strade di Kiev – scrive Grazia Baracchi – occorre, sia in sede Europea che in sede Italiana, attivarsi per una soluzione politico-diplomatica che metta insieme le parti ed eviti il degenerare verso una guerra civile”. Nel documento, quindi, si invita la Giunta della Provincia di Modena, per quanto di propria competenza “ad intervenire presso gli organi preposti affinché si attivino tutte le strade che portino a fermare le violenze, a garantire assistenza umanitaria e a riaprire il dialogo e il confronto che si sono così drammaticamente interrotti”. In particolare, riguardo alla folta comunità ucraina residente nel modenese, composta per lo più da donne occupate nel lavoro di cura e badantato, con l’ordine del giorno il Pd chiede alla Giunta di “attivarsi nei confronti della stessa comunità per consentire loro di mantenere i contatti con le loro famiglie”.

(fonte fotografia: www.huffingtonpost.it)