Sono quattro i candidati che, a Fiorano, hanno raccolto le firme necessarie per partecipare alle primarie di domenica 2 marzo per la selezione del candidato sindaco. La certificazione è arrivata dal locale Collegio dei garanti che, tra domenica e lunedì, ha verificato la documentazione presentata. Per la sera di giovedì 20 febbraio, al Teatro Astoria, è stato organizzato un confronto pubblico tra i quattro candidati ormai ufficializzati: Marco Busani, Ruggero Cavani, Egidio Pagani e Francesco Tosi. Ecco la dichiarazione del segretario del Circolo Pd Marco Biagini:

«Sabato si è chiusa la raccolta firme per la presentazione delle candidature per le primarie del 2 marzo e domenica e lunedì il Collegio dei garanti, a cui va tutta la nostra gratitudine per il lavoro svolto, ha controllato quantità e requisiti delle firme per legittimare ufficialmente i candidati che poi accederanno alla competizione vera e propria; erano necessarie 350 firme con percentuali determinate per i candidati Pd relativamente a numero degli iscritti o Direttivo; dai controlli dei moduli è risultato che tutti e quattro i candidati hanno soddisfatto tali requisiti : Egidio Pagani (1259 firme), Marco Busani (1036), Ruggero Cavani(629) e Francesco Tosi (552). A questo punto, come Partito democratico e Comitato delle primarie abbiamo deciso di organizzare un grande dibattito pubblico tra i quattro candidati, al Teatro Astoria, in data 20 febbraio alle ore 20.30. Sarà una straordinaria occasione di confronto che offrirà in primo luogo la possibilità a tutti i cittadini che si riconoscono nel centrosinistra e che vogliono partecipare alla serata, di conoscere meglio i candidati ed i loro programmi. Crediamo che in un momento di difficoltà locale e nazionale come quello che stiamo attraversando, l’antidoto migliore sia quello di offrire proposte autorevoli e preparate, sottoponendone la selezione direttamente ai cittadini, perché la partecipazione è il sale della democrazia. A Fiorano abbiamo deciso per un confronto aperto, ricco e diretto a risolvere i problemi di domani, forti dell’azione concreta di questi anni. Noi ci siamo. e voi?».