Primarie, Sirotti “Nessuna chiusura, sono aperte agli elettori Pd”

Modena

“Nessuna presunta chiusura, le primarie del Pd sono, e saranno, apertissime a tutti gli elettori del Partito democratico”: con queste parole il segretario cittadino del Pd Andrea Sirotti risponde alle nuove polemiche relative alle regole per la consultazione che selezionerà il candidato sindaco in vista delle amministrative di primavera. “Piuttosto che discutere ancora di questioni regolamentari, soprattutto quando sono già state definite – conclude Sirotti – ci auguriamo che d’ora in avanti i candidati esprimano il massimo impegno per coinvolgere iscritti, elettori, cittadini sui contenuti programmatici, concorrendo all’obiettivo comune, di tutto il Partito Democratico, per fare del 2 marzo una grande giornata di partecipazione democratica”. Ecco la dichiarazione di Andrea Sirotti:

«Alle primarie del Partito democratico del 2 marzo, a Modena-città, potranno partecipare tutti gli elettori del Partito democratico. Primarie apertissime, quindi. Stupisce perciò, leggendo i quotidiani odierni, che ci si attardi ancora sul tema delle regole, alimentando voci su presunte “chiusure”. Il Regolamento è stato approvato a larghissima maggioranza (una sola astensione) dall’Assemblea cittadina del 20 gennaio, senza che nessuno dei presenti si alzasse per spiegare proprie eventuali ragioni di dissenso. Il Regolamento approvato, essendo primarie di partito e non di coalizione, non può che recepire ciò che prevede lo Statuto nazionale del Pd. Poi, però, proprio per allargare anche nella fase della raccolta firme la partecipazione degli elettori, si è convenuto di invitare i candidati a raccogliere pure le sottoscrizioni degli elettori, anche per tutta la durata della campagna elettorale. L’invito era contenuto in un ordine del giorno approvato dall’Assemblea all’unanimità. Per questo, piuttosto che discutere ancora di questioni regolamentari, soprattutto quando sono già state definite, ci auguriamo che d’ora in avanti i candidati esprimano il massimo impegno per coinvolgere iscritti, elettori, cittadini sui contenuti programmatici, concorrendo all’obiettivo comune, di tutto il Partito Democratico, per fare del 2 marzo una grande giornata di partecipazione democratica».