Alluvione, on. Ghizzoni “Una tragedia di cui si parla troppo poco”

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La parlamentare Manuela Ghizzoni, è intervenuta martedì sera alla Camera, anche a nome dei colleghi modenesi del Pd, per portare all’attenzione dell’Aula e del Governo la drammatica situazione delle zone colpite dall’alluvione e il grande lavoro che, ancora in queste ore, si sta facendo per difendere il territorio. “Credo di interpretare un sentimento diffuso tra i miei concittadini – ha ribadito l’on. Ghizzoni – nell’affermare che a questa nuova devastazione non sia concesso un adeguato spazio informativo. Temiamo che questa nuova emergenza non sia percepita nella sua reale gravità”.

L’alluvione della zona a Nord di Modena è stata raccontata nella sua drammaticità, nella serata di martedì 21 gennaio, dalla deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni intervenuta in Aula alla Camera a nome dei colleghi modenesi dello stesso partito, così come senatore modenese del Pd Stefano Vaccari aveva fatto nel pomeriggio al Senato. “La rottura dell’argine del Secchia – ha spiegato Manuela Ghizzoni – ha trasformato la ricca e fertile pianura modenese in un estesissimo lago, con una lunghezza di oltre 20 km. Dopo le ripetute e violente scosse, è arriva l’acqua a portare nuova distruzione e morte. C’è infatti ancora un disperso: Giuseppe Salvioli.”. La parlamentare Pd ha, inoltre, sottolineato come l’alluvione, che ha messo di nuovo in ginocchio alcuni dei comuni già colpiti dal sisma, sia stata sottostimata dai media nazionali: “Credo di interpretare un sentimento diffuso tra i miei concittadini – ha ribadito in Aula l’on. Ghizzoni – nell’affermare che a questa nuova devastazione non sia concesso un adeguato spazio informativo. Temiamo che questa nuova emergenza non sia percepita nella sua reale gravità”. I parlamentari Pd si stanno facendo, in queste ore, portavoce delle richieste che arrivano dalle zone alluvionate, compreso il risarcimento dei danni la cui conta non è ancora certa, ma già si presenta elevatissima: “Così come tutti coloro che sono incessantemente al lavoro da domenica scorsa per difendere il nostro territorio, anche noi faremo la nostra parte – ha confermato l’on. Ghizzoni – per sostenere la richiesta dello stato di emergenza da parte della Regione Emilia-Romagna, accompagnata alla richiesta dello stop delle scadenze fiscali, sia per le famiglie sia per le imprese, all’adozione di ammortizzatori sociali per tutelare i lavoratori e le attività produttive e un pronto risarcimento per chi ha subito danni. Non possiamo permetterci di perdere un solo posto di lavoro, dopo quelli ceduti per la crisi e per il terremoto”.