Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, primo firmatario dell’emendamento bipartisan sull’Autobrennero che non è stato accolto nella Legge di stabilità, annuncia la propria intenzione di non desistere: “Le ragioni che erano alla base della nostra proposta non sono venute meno – spiega il senatore Vaccari – Tra l’altro, la proposta non solo è in sintonia con la normativa europea, soprattutto quella che prescrive il rispetto di parametri di sicurezza più avanzati, ma consentirebbe anche di realizzare opere importanti attese dai territori e sbloccherebbe la situazione di limbo in cui è confinata, al momento, Autobrennero. Per queste ragioni, sono pronto a ripresentare la proposta non appena se ne presenti l’occasione”.

“La Legge di stabilità poteva essere il contenitore giusto per la razionalizzazione del sistema autostradale del corridoio del Brennero, ma, nonostante il provvedimento sia stato ritirato, non sono venute meno le ragioni che erano alla base della proposta e, quindi, non desisteremo”: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, primo firmatario dell’emendamento bipartisan relativo all’Autobrennero, pur amareggiato per questo stop alla proposta, si dice pronto a ripresentarla non appena se ne presenti l’occasione. “Da una parte – spiega Vaccari – se la nostra proposta andasse in porto, lo Stato avrebbe il vantaggio di incassare il valore della concessione e di aver assicurata la realizzazione di opere importanti quali il tunnel ferroviario del Brennero e la Cispadana. Dall’altra, si sbloccherebbe finalmente la situazione di empasse in cui si trova ad operare Autobrennero, situazione che tiene bloccati gli investimenti. La soluzione prospettata – ribadisce Vaccari – è in sintonia, non in contrapposizione, con la normativa dell’Unione europea. In particolare gli investimenti realizzati garantirebbero proprio il rispetto dei parametri di sicurezza più avanzati prescritti dalle disposizioni comunitarie. E’ per queste ragioni, sostenuti dagli amministratori dei diversi territori attraversati dall’Autobrennero, che ribadiamo la nostra volontà di non desistere”.

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