Progres, interrogazioni Pd in Regione, in Provincia e nei Comuni

Dalla Regione, slider

I consiglieri regionali Luciana Serri e Luciano Vecchi hanno presentato un’interrogazione in Regione, i consiglieri Cigni e Baracchi hanno presentato un’interpellanza urgente in Provincia, il gruppo consigliare “Serramazzoni Bene Comune” ha fatto altrettanto in Comune a Serramazzoni, mentre il gruppo consiliare “La Torre” ha presentato una interrogazione in Consiglio comunale a Pavullo: il Pd, come preannunciato, si sta mobilitando a tutti i livelli istituzionali per venire in soccorso dei lavoratori della ceramica Progres che, venerdì scorso, con una telefonata, hanno appreso della messa in liquidazione dell’azienda di cui sono dipendenti.

Il precipitare della situazione alla ceramica Progres, situata al confine tra Serramazzoni e Pavullo, sta allarmando la montagna. Una cinquantina di persone rimarrebbero immediatamente senza lavoro in seguito alla messa in liquidazione dell’azienda. Per tentare di scongiurare un fatto grave in un momento di crisi economica conclamata il Pd si sta mobilitando a tutti i livelli istituzionali. I consiglieri regionali Luciana Serri e Luciano Vecchi hanno investito del caso la Regione Emilia-Romagna con una interrogazione. I consiglieri provinciali Pd Fausto Cigni e Grazia Baracchi hanno presentato una interpellanza urgente in Provincia avente come oggetto “Ceramica Progres: no alla chiusura”. Anche il capogruppo di “Serramazzoni Bene Comune” Valter Giovannini ha scelto lo strumento della interpellanza urgente per portare il caso all’attenzione del Consiglio comunale e dell’Amministrazione di Serramazzoni “considerato – scrive Giovannini – che oltre alle politiche a favore del turismo e del commercio del centro storico, occorre anche e soprattutto che l’Amministrazione si impegni a tutelare occupati e imprese nei settori dell’industria, dell’agricoltura e dell’artigianato”. Infine, anche il capogruppo del gruppo consiliare “La Torre” di Pavullo Leo Lo Russo ha approntato una interrogazione indirizzata al sindaco Romano Canovi. Tutti chiedono alle proprie amministrazioni di riferimento di attivarsi immediatamente per avviare un tavolo di confronto con i rappresentanti dell’azienda e le organizzazioni sindacali in modo da poter salvaguardare i diritti e le prospettive dei lavoratori coinvolti e, per quanto possibile, il punto produttivo.

(Fonte fotografia: assemblea.emr.it)