Congressi Pd, Lucia Bursi ha ottenuto i maggiori consensi

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Il candidato alla segreteria provinciale del Pd modenese che ha ottenuto i maggiori consensi è Lucia Bursi con 2.445 voti. L’altro candidato Giuseppe Schena si è fermato a quota 1.358 voti. Sono questi i risultati ufficializzati dalla Commissione provinciale del congresso. La proclamazione del nuovo segretario provinciale avverrà sabato prossimo nel corso della prima seduta dalla nuova Assemblea provinciale. L’affluenza a questa prima parte della tornata congressuale è stata più che doppia rispetto all’ultimo congresso del 2009: dal 15% al 38%. Prende ora avvio la seconda parte della tornata congressuale, quella che porterà all’elezione del nuovo segretario nazionale del partito.

Si è chiusa, con le votazioni negli ultimi 23 congressi di Circolo della sera di martedì 5 novembre, la prima fase della tornata congressuale del Pd modenese, quella che ha portato all’elezione dei nuovi segretari di Circolo e alla scelta del nuovo segretario provinciale Pd. La Commissione provinciale del congresso, dopo aver controllato i verbali dei singoli incontri, conferma che il candidato che ha ottenuto il maggior numero di consensi è Lucia Bursi con 2.445 voti (64,29%). L’altro candidato, Giuseppe Schena, si è fermato a quota 1.358 voti (35,71 %). Le schede bianche sono state 66, le nulle 11. La proclamazione del nuovo segretario provinciale del Pd e, quindi, il passaggio ufficiale di consegne con il segretario provinciale uscente, avverrà nel corso della prima seduta della nuova Assemblea provinciale del partito convocata per la mattinata di sabato 9 novembre all’Hotel Raffaello di Modena.
Il congresso del Pd modenese si è snodato secondo un percorso puntuale e partecipato: dal 19 al 29 ottobre si sono tenuti ben 10 “faccia a faccia” tra i due candidati alla segreteria provinciale su tutto il territorio della provincia in modo da consentire, in maniera capillare, di conoscere non solo le persone, ma anche le loro proposte e i loro programmi. In totale hanno partecipato a questi incontri un migliaio di persone. Dal 30 di ottobre al 5 novembre, invece, si sono tenuti ben 84 congressi aperti agli iscritti al Pd, compresi coloro che hanno deciso di rinnovare o prendere la tessera il giorno stesso del voto. I Circoli hanno votato per il nuovo segretario provinciale, ma anche per rinnovare i vertici del Circolo stesso, nominando il nuovo segretario e i componenti del Direttivo del Circolo. Nonostante le difficoltà del momento politico e la generale disaffezione nei confronti dei partiti, la partecipazione al congresso del Pd modenese è più che raddoppiata rispetto all’ultima tornata congressuale, quella del 2009 che, lo ricordiamo, presentava un candidato unico alla segreteria. Nel 2009 esercitarono il diritto di voto il 15% degli iscritti. Nel 2013 la percentuale si è assestata attorno al 38%. Un buon viatico, quindi, per la seconda parte della tornata congressuale. Già dalla seconda parte di questa settimana, infatti, sono in programma i nuovi incontri nei Circoli nell’ambito della fase congressuale che porterà all’elezione del segretario nazionale del partito. La scelta del segretario nazionale, infatti, si svolgerà con le primarie aperte già fissate per l’8 dicembre, ma i nominativi dei tre candidati che potranno accedere alle primarie usciranno da una fase di pre-selezione affidata ai Circoli che si riuniranno tra l’8 e il 17 novembre. La Convenzione provinciale è già fissata per il 20 novembre.

I nuovi segretari di Circolo sono 76 (20 donne e 56 uomini), per un quarto circa si tratta di nuove nomine. L’età media è di 41 anni. Il più giovane segretario di Circolo è Riccardo Orlandi, 20 anni, studente universitario, nuovo segretario del Circolo Pd modenese di Marzaglia-Cittanova. Il più anziano è Lauro Vignudelli, 70 anni, pensionato, nuovo segretario del Circolo Pd modenese di San Damaso-San Donnino. Le estrazioni sociali dei segretari di Circolo sono le più varie, dal medico all’imprenditore, dallo studente al pensionato, dall’impiegato al disoccupato. Otto Circoli, infine, in prevalenza della montagna, hanno chiesto la possibilità di allungare il percorso congressuale locale fino a dicembre, in modo da avere più tempo a disposizione per trovare una guida locale.