Manifatturiero, on. Baruffi “Dal Governo impegno per il cratere”

Dai parlamentari, slider

Il Governo si impegna davanti al Parlamento a sostenere la ricostruzione del tessuto produttivo dell’area del cratere sismico. E’ anche grazie all’intervento dei parlamentari modenesi del Pd che questo specifico impegno è stato inserito nella Mozione sul rilancio del manifatturiero – primo firmatario Gianluca Benamati – appena votata alla Camera, con il parere favorevole dell’Esecutivo. “In una mozione di carattere “generale”, dove si parla di sostegno al manifatturiero senza far riferimento ad altri territori e ad altre comunità del territorio nazionale – spiega l’on. Baruffi, estensore dell’emendamento – entra la ricostruzione del sistema produttivo dell’Emilia e non certo per ragioni campanilistiche. Nell’area colpita dal sisma del maggio 2012 si produce quasi il 2% della ricchezza nazionale ed è fondamentale ribadire come non ci sia strategia di crescita possibile per l’Italia senza una piena ricostruzione dell’Emilia e delle sue imprese”.

La ricostruzione del tessuto produttivo delle aree colpite dal sisma del 2012 è entrata nell’agenda delle priorità del Governo anche sul fronte delle imprese. Il Parlamento ha votato, con il parere favorevole del Governo, la “Mozione Benamati” che delinea gli impegni dell’Esecutivo in materia di rilancio del manifatturiero italiano, settore trainante ma oggi in grande difficoltà. Il nuovo impegno è quello di attuare “un programma nazionale di politica industriale che punti al rafforzamento del sistema produttivo e all’innalzamento della competitività delle nostre imprese sui mercati internazionali”. Grazie all’impegno dei parlamentari modenesi ed emiliani, nel testo della Mozione è stato inserito un preciso passaggio che fa riferimento all’area del cratere sismico. Tra gli impegni che il Governo assume dinanzi al Parlamento c’è anche quello di “sostenere la ricostruzione del tessuto produttivo delle aree colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, dove si concentra un numero rilevantissimo di imprese fortemente vocate all’export”. “Per noi si tratta di un riconoscimento importante – spiega Davide Baruffi, proponente ed estensore della modifica accolta dall’aula – In una mozione di carattere “generale”, dove si parla di sostegno al manifatturiero senza far riferimento ad altri territori e ad altre comunità del territorio nazionale, entra la ricostruzione del sistema produttivo dell’Emilia e non certo per ragioni campanilistiche. E’ essenziale che si ribadisca come in questo territorio, così duramente colpito nella sua capacità produttiva, si concentra una fetta rilevante di quel manifatturiero di cui si parla: non a caso a Modena (ma lo stesso vale per Bologna, Reggio, Parma…) si concentrano così tanti e rilevanti distretti industriali e questa è la seconda provincia italiana per esportazioni. Qui si produce quasi il 2% della ricchezza nazionale ed è fondamentale ribadire come non ci sia strategia di crescita possibile per l’Italia senza una piena ricostruzione dell’Emilia e delle sue imprese. E’ in forza di queste ragioni – conclude l’on. Baruffi – ho chiesto di inserire questo punto specifico, apparentemente “anomalo” in una mozione generale. Ed è per questo che non solo il gruppo del Pd ha raccolto la nostra istanza, ma il Parlamento l’ha votata, con il parere favorevole del Governo”.

(fonte fotografia: giornalettismo.com)