Siamo di fronte a vizi di forma che non inficiano la validità di entrambe le candidature: il nuovo incontro della Commissione provinciale, tenutosi nella mattinata di lunedì 14 ottobre, ribadisce quanto già evidenziato nella seduta di sabato scorso. Le irregolarità riscontrate in entrambe le candidature non sono tali da mettere in forse la partecipazione dei due candidati al percorso per la scelta del futuro segretario provinciale del Pd modenese.

La Commissione provinciale, riunitasi nella mattinata di lunedì 14 ottobre per esaminare adempimenti ulteriori previsti per il prosieguo del percorso congressuale, ribadisce, viste le notizie apparse sulla stampa, che i vizi di forma riscontrati nella documentazione depositata da entrambi i presentatori (ovvero il ritardo nella presentazione del modulo di firma del candidato da una parte, e il mancato rinnovo dell’iscrizione al partito nei termini previsti per il presentatore di una candidatura dall’altra) non inficiano la validità delle candidature proposte. La Commissione provinciale apprezza l’atteggiamento dei candidati volto al confronto sulle rispettive piattaforme politiche-programmatiche e li invita a mantenere questo profilo per tutto il percorso congressuale. Infine, la commissaria Luciana Serri ha presentato le proprie dimissioni in data 8 ottobre: lei stessa le ha motivate davanti alla Commissione con la decisione di sostenere attivamente una delle candidature.