Temple Bar, Gd “Un progetto per il rilancio culturale di Sassuolo”

Dai Circoli

“La polemica tra Amministrazione e Comitato Quartiere Parco non può mettere a rischio uno dei più importanti centri di aggregazione giovanile del Distretto – sottolinea Matteo Mesini, segretario Giovani democratici del Distretto ceramico, intervenendo nel dibattito sul destino del Temple Bar di Sassuolo – L’Amministrazione deve garantire tempi certi di uscita del bando, trasparenza e massima partecipazione.” Ecco le dichiarazioni di Matteo Mesini:

«La discussione attorno all’uscita del bando per l’assegnazione della gestione del Temple Bar di Sassuolo è l’occasione giusta per uscire dalle cattive abitudini della politica. La polemica tra l’Amministrazione comunale e il Comitato Quartiere Parco non può mettere a rischio uno dei più importanti centri di aggregazione giovanile del Distretto. Di fronte a noi c’è la necessità di restituire alla cittadinanza, e soprattutto ai giovani, non solo un luogo fisico di incontro, divertimento, relazioni, ma qualcosa di più. Attorno al Temple Bar può nascere un progetto di rilancio culturale per tutta la città. Tanti sono i giovani che si interrogano circa il suo destino e molti di più quelli che hanno subito le conseguenze per gli errori commessi dall’ultima gestione e dall’Amministrazione. Le voci corrono e i giornali parlano, non vorremmo trovarci di fronte a scelte già compiute. L’Amministrazione deve garantire tempi certi di uscita del bando e permettere la massima partecipazione a tutti i giovani e le associazioni interessate, senza preferenze di parte o accordi chiusi in precedenza. Trasparenza e partecipazione sono due punti fermi che vengono richiesti inderogabilmente alla politica. Credo sia anche l’occasione per superare gli errori commessi nei bandi precedenti dove spesso il colore politico ha influenzato l’esisto finale. Oggi la casa nel parco ha bisogno di un progetto nuovo, capace di ascoltare e dare voce al fermento culturale giovanile, e superare la stagione da “disco pub” dell’ultima gestione che ha messo fortemente in crisi la quiete dei residenti. Per questi motivi ci rendiamo disponibili per un dialogo costruttivo con l’Amministrazione, mettendo a disposizione idee ed istanze di quel mondo che tentiamo di rappresentare per la creazione di un bando capace di catalizzare le migliori proposte che i giovani Sassuolo possono donare alla loro città.»

(Fonte fotografia: krakatoaink.it)