Festa Pd, domenica premio per la 5millesima crespella del Vignola

Anni passati

Mangeranno bene e riceveranno pure un omaggio: sono gli ancora ignoti commensali che, la sera di domenica 22 settembre, il caso vorrà si troveranno a mangiare la crespella numero 5mila e il fritto misto numero 4mila preparati al ristorante Vignola della Festa provinciale del Pd. Il traguardo “storico” va giustamente festeggiato e i volontari dell’Unione Terre di Castelli che gestiscono il ristorante hanno pensato a due doni tipici dell’enogastronomia della zona, ovvero una Torta Barozzi e una bottiglietta di aceto balsamico tradizionale.

Continua a girare a pieno ritmo la macchina dei ristoranti alla Festa provinciale del Partito democratico modenese. Sono, infatti, ben 22 i ristoranti e i punti ristoro in funzione anche nell’ultimo fine settimana della manifestazione. Ognuno di questi punta sulle proprie specialità per venire incontro ai gusti delle migliaia di visitatori della Festa. Ad esempio, molti commensali hanno confermato, ancora una volta, il proprio gradimento alle due specialità “storiche” del ristorante Vignola, gestito dai volontari della zona dell’Unione Terre di Castelli, ovvero le crespelle e il fritto misto. Tanto che si stanno raggiungendo “numeri” da primato: secondo i calcoli, infatti, si pensa di poter raggiungere nell’ultimo week-end della Festa, nella fattispecie domenica sera, la 5millesima crespella venduta e il 4millesimo fritto misto preparato. Si tratta di traguardi che, giustamente, vanno festeggiati e, quindi, i volontari hanno deciso di preparare un omaggio per i fortunati commensali che il caso battezzerà come coloro che materialmente mangeranno la crespella numero 5mila e il fritto misto numero 4mila. Nel primo caso è in palio una Torta Barozzi e nel secondo una bottiglietta di aceto balsamico tradizionale, entrambi prodotti tipici dell’enogastronomia della zona dell’Unione Terre di Castelli. Il ristorante Vignola, infatti, ha da tempo fatto la precisa scelta di puntare sui prodotti del territorio e, quest’anno, ha raggiunto il traguardo del 95% del menù a chilometri zero.