Gas climalteranti, Vaccari “L’Italia può recuperare il ritardo”

Dai parlamentari

In mattinata, il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari ha partecipato come relatore al convegno nazionale organizzato, a Roma, da Legambiente, sul tema dei gas refrigeranti, quelli che intaccano lo strato di ozono. Vaccari ha parlato dello schema di decreto legislativo che aveva illustrato, già in maggio, in Commissione Ambiente a Palazzo Madama, e che, una volta adottato, doterà il nostro Paese di una disciplina all’avanguardia per contrastare l’uso di sostanze e apparecchiature che possono compromettere l’ambiente e la salute collettiva. Legambiente ha designato il parlamentare modenese come referente dell’associazione in Senato per questo importante settore di intervento.

In maggio, il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari era stato il relatore in Commissione Ambiente e Territorio di uno schema di decreto legislativo che stabilisce sanzioni severe per chi viola le disposizioni stabilite a livello europeo sulle sostanze che riducono lo strato d’ozono. Per quel suo impegno, nella mattinata odierna, è stato chiamato ad intervenire al convegno nazionale, organizzato a Roma da Legambiente, sull’uso dei gas refrigeranti in Italia. Vaccari – e l’aspetto è stato riconosciuto pubblicamente dal vicepresidente di Kyoto Club  Francesco Ferrante – è uno dei pochissimi parlamentari che si è occupato di un argomento apparentemente tecnico, ma, in realtà, estremamente impattante sulla vita quotidiana di ciascuno di noi. I gas refrigeranti, infatti, quelli che assicurano il funzionamento di frigoriferi e condizionatori, sono la causa di un pericoloso inquinamento invisibile. Inodori, incolori e non tossici sono, all’apparenza, innocui, ma se rilasciati in atmosfera intaccano pesantemente lo strato di ozono e contribuiscono alla creazione del cosiddetto “effetto serra”. “Con le misure in discussione in Parlamento – ha spiegato il senatore Vaccari – il nostro Paese si doterà di una disciplina severa e al passo con quelle dei più avanzati Paesi europei, una disciplina in grado di contrastare l’uso di sostanze e apparecchiature che possono compromettere, nel tempo, l’ambiente e la salute collettiva”.  Legambiente ha designato il parlamentare modenese come referente dell’associazione in Senato per questo importante settore d’intervento.

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