Festa Pd, domenica tutti insieme i sindaci dell’area del cratere

Anni passati

Per la prima volta, a poco più di un anno dal sisma del maggio 2012, domenica 1° settembre, tutti i sindaci dell’area del cratere si ritroveranno insieme, alla Festa provinciale del Pd, per fare il punto sulla ricostruzione.  La mattina di domenica, invece, la Festa ospita “Le democratiche fanno la differenza”, seminario verso il congresso del Pd, organizzato dalla Conferenza delle democratiche modenesi. Per lo spettacolo, all’Arena sul lago, si esibirà la coverband “Non siamo mica gli americani” con il meglio della musica di Vasco Rossi. Allo spazio Ricostituente si propone il film “Trashed” prodotto e interpretato da Jeremy Irons.

La ricostruzione nell’area del cratere, il cammino verso il congresso Pd dal punto di vista delle politiche di genere, una riflessione sulla sinistra, l’agricoltura modenese nel rapporto con la politica agraria comunitaria: sono questi gli argomenti che verranno affrontati nel corso della giornata di domenica 1° settembre alla Festa provinciale del Partito democratico in corso a Ponte Alto. Appuntamento centrale quello organizzato al Palaconad, a partire dalle ore 21.00, che vedrà insieme, per la prima volta alla Festa, tutti i diciotto sindaci dell’area del cratere modenese. L’incontro con i primi cittadini dei Comuni coliti dal sisma del maggio 2012 ha per titolo “Un anno dopo, il terremoto che ci ha cambiato la vita. Cosa abbiamo imparato”. Sono attesi Rudi Accorsi (sindaco di San Possidonio), Antonella Baldini (sindaco di Camposanto), Maino Benatti (sindaco di Mirandola), Alberto Borghi (sindaco di Bomporto), Pier Paolo Borsari (sindaco di Nonantola), Enrico Campedelli (sindaco di Carpi), Stefano Draghetti (sindaco di Cavezzo), Mario Ferrari (sindaco di San Prospero), Fernando Ferioli (sindaco di  Finale Emilia), Sandro Fogli (sindaco di Bastiglia), Marino Gatti (sindaco di Ravarino), Carlo Marchini (sindaco di Concordia), Filippo Molinari (sindaco di Medolla), Stefano Reggianini (sindaco di Castelfranco Emilia), Giuseppe Schena (sindaco di Soliera), Alberto Silvestri (sindaco di San Felice), Luisa Turci (sindaco di Novi) e Stefania Zanni (sindaco di Campogalliano). Interverrà anche la presidente dell’Assemblea legislativa regionale Palma Costi, amministratrice che vive nell’area del cratere sismico. Conduce l’incontro il giornalista de La Gazzetta di Modena Francesco Dondi.

Sempre al Palaconad, ma nella mattinata di domenica, dalle 10.00 alle 13.00, si terrà il seminario verso il congresso del Pd, organizzato dalla Conferenza delle democratiche modenesi dal titolo “Le democratiche fanno la differenza”. Proprio Modena è il luogo di avvio del percorso con cui le donne del Pd costruiranno una propria autonoma piattaforma programmatica e politica come contributo al dibattito congressuale del partito. “Il percorso di ascolto per la costruzione del documento, deciso in luglio a Roma dall’Assemblea nazionale delle donne Pd, si avvia dalla nostra Regione, anzi dalla nostra città – conferma Caterina Liotti, coordinatrice delle democratiche modenesi che a Roma ha formalizzato la proposta – Il seminario è aperto alla partecipazione di tutti, donne e uomini che intendono confrontarsi sul tema dell’identità del Pd. Vorremmo raccogliere idee e contenuti soprattutto dalle donne della Conferenza, dalle iscritte ed elettrici del Pd, ma anche dalle simpatizzanti e da tutti coloro che credono che il Partito democratico debba investire maggiormente su una politica aperta ed inclusiva che riesca a essere più rappresentativa delle persone, donne e uomini di età e culture differenti, e che valorizzi le competenze e i saperi femminili, anche attraverso un ricambio della classe dirigente ancora troppo spesso in mani esclusivamente maschili”. All’incontro saranno presenti, oltre alla stessa Caterina Liotti, Lucia Bongarzone, coordinatrice regionale, e Roberta Agostini, coordinatrice nazionale delle Democratiche. Interverranno anche Paolo Negro, segretario provinciale Pd Modena e Stefano Bonaccini, segretario regionale Pd Emilia-Romagna.

Alle 18.30, allo Spazio Pensare democratico, per l’omonimo ciclo di presentazione di libri, il politologo e parlamentare modenese del Pd Carlo Galli presenterà il suo ultimo lavoro, uscito proprio nel 2013, edito da Mondadori, dal titolo “Sinistra. Per il lavoro, per la democrazia”. Ne discuteranno con l’autore il presidente dell’Istituto storico di Modena Giuliano Albarani e la capogruppo Pd nell’Unione dei Comuni dell’Area Nord Cristina Ceretti. Infine, allo spazio Green, dalle ore 20.30, in occasione della Settimana per lo sviluppo sostenibile, incontro sul tema “L’agricoltura modenese e la nuova Politica agricola comunitaria”. Interverranno l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni, l’assessore provinciale all’agricoltura Luca Gozzoli, il presidente provinciale di Cia Cristiano Fini, il presidente provinciale di Copagri Giordano Tosi, la presidente provinciale di Confagricoltura Eugenia Bergamaschi e il presidente provinciale di Coldiretti Francesco Vincenzi.

Per la pagina dello spettacolo, i fan di Vasco Rossi non potranno perdere l’esibizione, all’Arena sul lago, della coverband “monotematica” NSMGA, ovvero “Non siamo mica gli americani” che, come indica il nome scelto, suona esclusivamente i successi del rocker di Zocca Vasco Rossi. Nati nel 1998, hanno all’attivo circa 500 concerti. Stanno, in sostanza, viaggiando al ritmo di una cinquantina di esibizioni l’anno, tutte con grande successo di pubblico. La band è formata da sei musicisti di notevole esperienza e tecnica, tra di loro, però, soprattutto amici, come loro stessi raccontano ““Franco, Paolo, Berta e Marco – dicono gli NSMGA – suonano insieme da più di 20 anni, con Koki si è amici dai tempi delle elementari… solo Alle è più giovane, anzi, per meglio dire, è il meno veterano di noi. Ma lui è stato imbarcato successivamente per supplire alla defezione di Piero, con cui pure l’amicizia è più che ventennale. Siamo convinti che siamo arrivati a fare tutto quello che abbiamo fatto è perché siamo cresciuti insieme. E’ la nostra forza”. Insomma, l’intento dei “Non siamo mica gli americani” è quello non di proporre semplicemente un concerto di Vasco Rossi in tono minore, ma di scatenare la passione e la voglia di ballare in chi ama alla follia il Blasco. Inizio del concerto alle ore 21.30. L’ingresso è gratuito. Allo spazio Ricostituente, invece, per il ciclo “Cinema Caffeina”, a cura dell’associazione culturale Movimenta, è in programma la proiezione del documentario “Trashed”, prodotto e interpretato da Jeremy Irons e diretto da Candida Brady, denuncia dell’agravvato stato di salute del nostro pianeta. Irons conduce il telespettatore in un viaggio attraverso i cinque continenti, mostrando quanto l’inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua stiano mettendo in pericolo la salute dell’uomo, ma anche l’intera esistenza della Terra. Inizio della proiezione alle ore 21.00. Per gli amanti del liscio, alla Balera, a partire dalle ore 21.00, si esibirà Anna Bezzi. Allo spazio El Baile, la serata di domenica sarà consacrata, nella prima parte, ai balli di gruppo e al boogie-woogie con Mister Willymania, mentre, nella seconda parte, largo alla musica latina con “Todos a la pista: salsa, bachata e merengue”. Per i Diari di viaggio Elena Bellini presenta “Congo: gorilla al sole” ed “Etipia: ritratti di una civiltà”. Infine, allo spazio Al Giazz, dalle 23.00, imperdibile appuntamento per gli amanti della musica jazz con lo “Stefano Belluzzi Trio”, ovvero Stefano Belluzzi al contrabbasso, Riccardo Laforesta alla batteria e Stefano Calzolari al pianoforte. Infine, alle 23.30, allo spazio Gd/Arci, JP Dj set.

(Fonte immagine: tiscali notizie)