Fusione Comuni, Negro “Progetti veri che nascono dal basso”

Dai Circoli

Le amministrative di primavera saranno un banco di prova importante per la capacità del Pd di ascoltare le esigenze del territorio e trasformarle in proposta politica: è per queste ragioni che il segretario provinciale del Pd Paolo Negro plaude al lavoro di quei Circoli locali del partito che stanno elaborando proposte innovative come quella del Direttivo del Pd di Frassinoro che punta alla fusione tra i Comuni di Frassinoro, Palagano e Montefiorino. Su un percorso analogo sono, da tempo, impegnati anche i Circoli Pd di Medolla, San Prospero e Cavezzo. “Si tratta di decisioni – conferma Paolo Negro – che non possono essere eterodirette, devono nascere dal basso, dai territori e raccogliere il più largo consenso possibile nelle comunità coinvolte”.

63paolo_negroGli ultimi, in ordine di tempo, a prendere posizione sono stati i componenti del Direttivo del Pd di Frassinoro, ma anche nella Bassa, da tempo, i Circoli Pd stanno mettendo a punto un progetto che punta alla fusione di realtà amministrative di piccole o medie dimensioni. “Il Pd, anche su questo tema, si conferma luogo dell’elaborazione e della progettazione di soluzioni innovative – ribadisce il segretario provinciale del Pd Paolo Negro – Credo che la proposta di unificare i Comuni di Frassinoro, Palagano e Montefiorino su cui il circolo Pd di Frassinoro intende coagulare la discussione in vista delle amministrative del 2014 sia un’iniziativa politica molto importante. Un tema sul quale anche altre piccole comunità potrebbero cominciare a lavorare, sull’esempio e stimolo dei ‘cantieri’ già aperti”.

Se il confronto, sul nostro Appennino, è agli inizi, nell’area del cratere sismico, invece, del tema si discute da tempo. I tre circoli del Pd di Medolla, San Prospero e Cavezzo si sono, infatti, già espressi a favore di un percorso che porti all’unificazione amministrativa di queste realtà, da proporre nel programma elettorale 2014 e realizzare nella prossima legislatura. “L’analisi che, a livello locale, stiamo elaborando non è basata su una logica puramente ragionieristica – continua Paolo Negro – Quello che ci guida non è solo, o principalmente, la necessità di risparmiare in tempi di risorse calanti. E’ il bene di una comunità la preoccupazione dominante: l’unione delle singole forze consente di disegnare un futuro di sviluppo e miglioramenti di cui tutta l’area interessata ottiene giovamento. I progetti in questione non possono essere eterodiretti o imposti dall’alto, – conferma Negro – devono nascere dal basso, dal confronto e dalla discussione tra le persone e le forze vitali delle comunità. Compito semmai del livello provinciale e regionale sarà quello di favorire e rimuovere gli ostacoli burocratici che possono frenare il percorso di queste aggregazioni. Decisioni di questo tipo devono poter contare sul più largo consenso possibile all’interno delle singole comunità e, in questo senso, diventa fondamentale il lavoro di proposta, elaborazione e sollecitazione che i gruppi locali del partito stanno costruendo in questi mesi. Le amministrative di primavera – conclude Negro – saranno un banco di prova importante per la capacità del Partito democratico di ascoltare e raccogliere le esigenze del territorio e trasformarle in proposta politica”.

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